I grandi del cinema di animazione mondiale ad Alghero per la XVII edizione del Sardinia Film Festival. Presentato il cartellone e gli ospiti della manifestazione internazionale in programma dal 27 settembre al 2 ottobre
Saranno sei intense giornate di cinema d’animazione e cartoon a carattere internazionale quelle che si appresta a vivere Alghero con l’edizione 2022 del Sardinia Film Festival, in programma dal 27 settembre al 2 ottobre: oltre venti ore complessive di proiezioni e quindici ore di incontri aperti al pubblico fra masterclass e presentazioni, che vedranno alternarsi una ventina di ospiti d’eccezione, scelti fra le principali figure del panorama nazionale e mondiale.
Numeri che sintetizzano il valore del cartellone di questo diciassettesimo appuntamento col premio cinematografico storicamente organizzato dal Cineclub Sassari, aperto nella serata di martedì 27 settembre da un esclusivo evento inaugurale ospitato dalle Cantine Sella&Mosca, per poi concludersi con la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione al termine della giornata di sabato 1° settembre all’interno del Complesso Monumentale di San Francesco, nel cuore del centro storico cittadino. È questa la sede scelta per la manifestazione, che accoglierà tutte le proiezioni e gli altri appuntamenti del calendario, chiuso formalmente domenica 2 ottobre da un momento riservato agli addetti ai lavori, con una sessione di location scouting per presentare a produttori e registi il territorio algherese, quale potenziale ambientazione di future pellicole.
Il Sardinia Film festival dallo scorso anno è interamente dedicato alle produzioni animate ed ha affidato la direzione artistica al giornalista, saggista, sceneggiatore ed esperto di fumetti Luca Raffaelli, fra i massimi esponenti italiani del settore, al fianco del quale, a presiedere il premio, è stato chiamato il produttore e regista Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, l’associazione delle aziende italiane di animazione.
A caratterizzare l’evento di apertura negli spazi della celebre cantina algherese, partner del festival, dopo i rituali interventi delle autorità, sarà la proiezione fuori concorso del film “L’isola di Giovanni” di Mizuho Nishikubo, prodotto nel 2014 dalla giapponese Pruduction I.G e nell’occasione presentato da Francesco Prandoni, direttore della divisione internazionale della casa di produzione di Tokyo. Seppur non recente, si tratta di un’opera resa drammaticamente attuale da una trama che narra di un’amicizia in periodo bellico, quella fra i fratelli Jumpei ed Hirota e una ragazza russa arrivata con le truppe sovietiche nel pieno dell’occupazione militare durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dal giorno seguente, sul grande schermo allestito a San Francesco il pubblico potrà partecipare gratuitamente alla visione dei i 53 cortometraggi del concorso principale e delle 4 pellicole della sezione lungometraggi, a cui si aggiunge una selezione di opere presentate fuori concorso e una serie di classici restaurati del cartone animato statunitense, nonché masterclass, presentazioni di pubblicazioni e incontri di approfondimento.
Il Sardinia Film Festival è realizzato sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. È stato insignito anche quest’anno della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, riconoscimento conferito dal Capo dello Stato a iniziative ritenute di particolare interesse culturale ad espressione della sua ideale partecipazione all’evento. La kermesse è in collaborazione con le principali realtà nazionali del settore, l’ASIFA – Associazione Italiana Film d’Animazione e Cartoon Italia,AFIC e FICC ed è sostenuto da un gruppo di preziosi partner, ad oggi costituito dall’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission, da Edison e da Sella&Mosca. Il Media Partner dell’edizione 2022 è Rai Kids.
IL CONCORSO, LE GIURIE E I PREMI
Due le sezioni in concorso, la principale dedicata ai corti e l’altra riservata ai lungometraggi. Per entrambe una selezione di film provenienti da tutto il mondo, cinquantatre cortometraggi e quattro tra le pellicole di lunga durata. I corti verranno suddivisi in quattordici blocchi di proiezione e trasmessi durante quattro giornate della kermesse: si tratta di lavori iscritti al concorso da case di produzione di venti paesi del mondo.. Fra esse, la rappresentanza più nutrita la detiene la Francia, con undici opere in gara, seguita dall’Italia con otto produzioni finaliste. Ma la compagine italiana sarà ben più ampia: sono infatti undici gli autori italiani che firmano la regia di altrettante pellicole che accedono alle fasi finali del festival. Tre invece le coproduzioni in concorso: una franco-belga, una franco-nipponica e l’altra tra Slovenia, Germania e Francia.
Sono quattro i lungometraggi che segnano il debutto della sezione ad essi riservata dalla premiere: sono “The Crossing” di Florence Miailhe, una produzione de 2021 tra Francia, Germania e Repubblica Ceca, un film danese del 2021 firmato da Jonas Poher Rasmussen e intitolato “Flee” e le pellicola italiane “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” di Alessandro Rak del 2021 e “Metamorphosys” di Michele Fasano del 2022.
Saranno due le giurie tecniche che decreteranno i migliori film in competizione, composte da nomi illustri del panorama mondiale del cinema di animazione: a valutare i lungometraggi saranno il cartoonist e animatore italiano Joshua Held, l’autrice e produttrice Rossella Mercurio, il produttore Francesco Prandoni, lo scrittore, regista e giornalista Bepi Vigna e la regista giapponese Maya Yonesho.
Toccherà invece all’autrice e illustratrice Antonella Abbatiello, al produttore Christophe Jankovics, alla regista Veronica Martiradonna, al produttore Thomas Meyer-Hermann e alla direttrice del festival Anima di Bruxelles Karin Vandernydt valutare i corti in concorso.
Le due giurie tecniche assegneranno il primo premio assoluto Gran Premio Sardinia Film Festival alla migliore animazione, che sarà inoltre insignita del riconoscimento voluto da Edison che offrirà un voucher per permettere al vincitore di partecipare in qualità di giurato all’edizione 2023 del festival.
Il Premio Fabrizio Bellocchio, che il SFF dedica alla figura di un uomo – grande appassionato di cartoons – che si è battuto strenuamente per le tematiche legate alla disabilità; sarà assegnato all’opera che si distinguerà per il contenuto sociale. Il Premio Bruno Bozzetto invece andrà al film che si dimostrerà dalla parte della natura e degli animali, mentre il Premio Osvaldo Cavandoli verrà assegnato al one-man-film. L’opera più originale riceverà il Premio Giulio Gianini e il Premio Manfredo Manfredi andrà al film che darà spazio al dubbio; il film che esprimerà più degli altri il prezioso dono della sintesi riceverà il Premio Fusako Yusaki, mentre il Premio Pino Zac sarà assegnato al il film più ribelle in concorso. Al miglior lungometraggio andrà il Premio Anton Gino Domeneghini, mentre per la pellicola over 40 minuti più originale è riservato il Premio Nino e Toni Pagot.
ToonBoom mette a disposizione dei vincitori dei premi Gran Premio Sardinia Film Festival, Premio Bruno Bozzetto, Premio Giulio Gianini, Premio Fusako Yusaki una licenza STORYBOARD PRO e HARMONY PREMIUM per un anno. Sono due i riconoscimenti che le scuole assegnano ai migliori cortometraggi in gara: il Premio ragazzi under 14 e il Premio giovani under 20. Le giurie young di questa edizione del festival sono formate – per la categoria under 14 – dagli alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo Alghero 1 grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Giovanni Ibba e della referente Elvira Pezzani, mentre la categoria under 20 coinvolgerà gli studenti e le studentesse dei Licei dell’IIS “Enrico Fermi” di Alghero, degli Istituti “Castelvì”, “Pellegrini” e “Figari” di Sassari, diretti, nell’ordine, da Mario Peretto, Gianfranco Strinna, Paolo Acone e Mariano Muggianu, con il coordinamento di Stefano Sole.
GLI OSPITI PROTAGONISTI DELLE MASTERCLASS
Ricca e qualificata la lista degli ospiti nazionali e internazionali che sfileranno sul “red carpet” del Sardinia Film Festival per animare questa diciassettesima edizione attraverso le masterclass quotidiane, ma anche con presentazioni e momenti di incontro con il pubblico e con le scuole. La maggior parte di essi compone inoltre le giurie tecniche a cui spetterà decretare i vincitori delle diverse sezioni del concorso.
Fra i personaggi più attesi vi è senz’altro Francesco Prandoni, di evidenti radici italiane ma che giungerà ad Alghero direttamente dal Giappone, sua terra d’adozione: ormai da vent’anni risiede infatti a Tokyo, dove dirige la sezione internazionale della Production I.G, prestigioso studio che, fra gli altri lavori, anni fa firmò la sequenza animata del film “Kill Bill: Vol. 2” di Quentin Tarantino. Noto ai cultori del genere anche per essere l’autore del libro “Anime al cinema: storia dei film di animazione giapponese 1917-1995” uscito circa 25 anni fa, Prandoni terrà una masterclass in cui racconterà la sua esperienza nipponica. A lui, peraltro, si deve la proiezione speciale de “L’isola di Giovanni” nella serata inaugurale, pellicola di cui è produttore associato.
Guardando agli ospiti stranieri presenti, è un parterre di primissimo piano quello dei maestri dell’animazione internazionale impegnati nelle masterclass del Sardinia Film Festival. Come la regista giapponese di film animati Maya Yonesho, estrosa ideatrice di corti sperimentali creati con i suoi “sketchbook” e che porta in giro per il mondo tenendo laboratori di cinema in cui racconta e promuove la sua tecnica, proprio come farà ad Alghero nel corso dei suoi incontri. Altro nome celebre è quello di Christophe Jankovics, produttore francese di cortometraggi e lungometraggi animati, oggi alla guida dello studio Golem&Linea e in passato artefice di opere quali, fra le altre, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dal romanzo di Dino Buzzati, o il pluripremiato e candidato all’Oscar del 2017, La tartaruga rossa. Viene dalla Germania Thomas Meyer-Hermann, direttore pluripremiato di cortometraggi, oggi produttore di svariati generi per il grande e piccolo schermo con lo Studio Film Bilder di Stoccarda e per anni professore di animazione presso l’Art University di Kassel. Karin Vandernydt in Belgio organizza il Festival Anima di Bruxelles dal 2000, di cui parlerà nel corso del suo appuntamento, e ha insegnato Storia dell’animazione e Animazione Contemporanea alla LUCA – School of Arts di Genk. Ateneo presso cui è docente l’altro ospite belga, Geert van Goethem, fondatore ben trentacinque anni fa della S.O.I.L., casa di produzione di Bruxelles con cui negli anni ha realizzato pellicole selezionate per gli Oscar e arrivate in nomination a Cannes.
È invece firmata Cartoon Italia – il sodalizio fra le case di produzione nazionali di animazione – la masterclass che vede insieme Anne-Sophie Vanhollebeke dello Studio Campedelli, Alfio Bastiancich di Showlab e il presidente del Sardinia Film Festival nonché patron di beQ Entertainment, Cristian Jezdic. I tre professionisti, rispettivamente presidente e vicepresidenti dell’associazione di categoria, presentano altrettanti film d’animazione italiani prodotti per RAI KIDS e accomunati dalla rilevanza sociale dei temi affrontati: in un caso l’autismo, nell’altro l’immigrazione e nel terzo la criminalità organizzata. Il pubblico potrà quindi assistere nell’occasione alla proiezione de “Lo specchio di Lorenzo” (di Angela Conigliaro), de “La custodia” (di Maurizio Forestieri, presente all’incontro) e di brani del film in lavorazione “Tufo” (di Victoria Musci).Altro connazionale a cui è stata affidata una masterclass è il produttore Michele Fasano che dal 2005 opera con la Sattva Films production & school nell’intento di sviluppare a livello internazionale la sua esperienza nel campo della produzione filmica e dell’implementazione di progetti di formazione teorico/pratici in ambito cinematografico. Fasano, regista e produttore indipendente originario di Gioia del Colle (Bari) è inoltre in concorso nella sezione lungometraggi con il suo ultimo lavoro intitolato “Metamorphosys”.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI CON GLI OSPITI
A dispetto del nome, arriva dalla Toscana Joshua Held, cartoonist e animatore conosciuto per i suoi ironici personaggi vistosamente nasuti, nonché per la più recente esperienza di scenografo-animatore in ambito teatrale e operistico. Nella lirica ha portato veri e propri cartoni animati pensati per fare da scena, oltre che con una funzione di commento, ad alcune opere rossiniane allestite in Italia e all’estero. Il pubblico potrà ascoltarlo e scoprire le sue creazioni in diverse occasioni grazie al format “Liberate Joshua Held!” con cui proporrà pillole della sua arte.
Altro graditissimo ospite della manifestazione è lo scrittore, regista e giornalista Bepi Vigna, a cui si deve la creazione nel 1991 del personaggio Nathan Never per Sergio Bonelli Editore e che oggi dirige il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari e la rivista Teorema. Il suo cortometraggio disegnato “Temno, l’ombra dell’oscurità” liberamente ispirato a “La metamorfosi” di Kafka, sarà presentato fuori concorso e in anteprima regionale al Sardinia Film Festival dalla produttrice Silvia Armeni, approdando ad Alghero dopo l’anteprima nazionale di Venezia, ospite di Fabrique du Cinema.
Antonella Abbatiello, autrice e illustratrice di innumerevoli libri per bambini, pubblicati in Italia e all’estero e che vanta collaborazioni con Emanuele Luzzati, Giulio Gianini, Leo Lionni, sarà ad Alghero per presentare il libro “Rime buie” da lei illustrato e scritto da Bruno Tognolini per l’editore Salani. L’evento è in collaborazione con Libreria Cyrano e a seguire verrà proiettato il corto di animazione della stessa autrice dal titolo “Icaro”, realizzato nel 1987 in coproduzione con Giulio Gianini su musica di Johann Sebastian Bach.Le proiezioni fuori concorso propongono infine il cortometraggio “Underwater Love”, che ha recentemente raccolto consensi in varie rassegne cinematografiche a livello internazionale. Si tratta dell’opera con cui nel 2020 Veronica Martiradonna – coregista insieme a Cristina Fiore e Andrea Falzone – si è diplomata presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino: sarà lei a presentare la pellicola al pubblico algherese e a raccontare la sua esperienza di autrice al debutto.
FUORI CONCORSO: CARTOONCULT E PANORAMA ITALIANO E INTERNAZIONALE
Tante le proiezioni fuori concorso che arricchiscono il programma dell’edizione diciassette del SFF. Durante le prime cinque giornate, pubblico e giurie potranno assistere alla proiezione di una selezione di cortometraggi nazionali e internazionali di grande valore che propongono temi contemporanei e spesso di forte impatto emotivo per la fine schiettezza della rappresentazione della realtà.
Dove l’animazione nasce e si consacra lo racconterà, all’interno dell’appuntamento quotidiano in cartellone dal titolo “CartoonCult”, Antonio Gabriele Fiori, giovane collezionista sardo di rarissime edizioni originali, ritenute perlopiù perdute, dei cartoni animati della Metro Goldwyn Mayer, in particolar modo, i classici di Tom & Jerry di Hanna e Barbera e quelli diretti dal maestro dell’animazione Tex Avery, oltre a Warner Bros Disney. È tra i pochissimi al mondo ad aver avviato un’imponente opera di recupero e restauro di capolavori della Golden Age del cartoon americano. Al pubblico del SFF proporrà una selezione di opere originali della sua collezione privata.
Ufficio stampa Sardinia Film Festival:
Riccardo Porcellana – tel. +39.339.6917033 – riccardo_porcellana@hotmail.com
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