Il 14 e 15 giugno la sede delle Belle Arti di Sassari accoglie il primo appuntamento del Premio internazionale dedicato al cortometraggio. In concorso le sezioni Experimental e Videoart
Sarà l’Accademia delle Belle Arti Mario Sironi a fare da cornice al primo assaggio di una ricchissima XIV edizione del Premio internazionale dedicato al cortometraggio cinematografico. L’iniziativa, organizzata dal Cineclub Sassari, quest’estate toccherà anche i centri di Villanova Monteleone, Bosa e Alghero.
L’Accademia ospiterà le sezioni Experimental e Videoart, ma sarà anche occasione di incontri e laboratori ad ingresso gratuito.
Si parte venerdì alle 16 con il workshop “CreAttivati! – Sfrutta il tuo pensiero creativo”, a cura di Daniela Chessa. Un’occasione per gli studenti per esplorare e comprendere le dinamiche che si sviluppano nella nostra vita quando attiviamo il pensiero creativo. L’iscrizione è aperta a tutti.
Laureata in design industriale e oggi coach professionista, Daniela Chessa si occupa di formazione per singoli e per gruppi di lavoro, con focus sull’allenamento delle potenzialità personali. Tra gli obiettivi delle sue attività ci sono il miglioramento delle performance professionali, la gestione del tempo e la comunicazione efficace.
Dalle 18 alle 20 la sala conferenze delle Belle Arti sarà teatro di proiezioni per le dieci opere finaliste della sezione Sperimentale. Lavori provenienti da Italia, Spagna, Argentina, Germania, Brasile e Francia.
Dalle 17 di sabato, saranno invece presentati i lavori della sezione School under18, a partire da “Pinocchio non dice bugie” di Giovanni Bellotti, la storia del burattino più famoso del mondo che in questo caso è fatto di legno scuro. Costretto a scappare dalla guerra in Siria a bordo di una nave verso il Paese dei Balocchi, incontrerà persone che lo inganneranno con le loro bugie.
Quindi “Giustino, uccellino coraggioso” di Mena Solipano, che parla di un piccolo volatile che vive sul Vesuvio e si trova a sperimentare la tragedia dei roghi estivi. Poi “Mostri”, nel quale Raffaella Trainello narra la storia di un pregiudizio: i bambini della quinta primaria scoprono che ogni sabato il loro fabbricato scolastico è chiuso e devono frequentare le lezioni nell’edificio della scuola Media.
A concludere la carrellata School sarà “La voce dentro urla” di Claudio D’Avascio, capace di catapultare lo spettatore nei panni di una ragazza affetta da mutismo selettivo che, per comunicare, riesce a trovare un modo alternativo.
Subito dopo seguiranno le proiezioni in concorso per la sezione Videoart, in questo caso provenienti da Canada, Germania, Norvegia, Belgio, Spagna, Francia e Italia. I vincitori delle due sezioni saranno proclamati in conclusione di serata.